Scrivi una lettera al tuo nemico e bruciala.

Scrivi una lettera al tuo nemico e bruciala.

Dovrebbe essere questa la soluzione, no?

Allora perché non farlo?

Ho troppe cose da dirti o anche solo da dire.. 

Non sono arrabbiata, davvero.

Ancora adesso sono convinta che non potrei mai portarti rancore, che non ti manderei via se tu decidessi, per un assurdo motivo, di ritornare.

Sono sicura che ti tratterei come sempre, con la stessa pazienza e comprensione, che ancora una volta fingerei di credere a tutte le tue spiegazioni, neanche troppo convincenti, e forse ci crederei per davvero perché in me c'è l'infondata convinzione che tu non mi faresti mai del male. Eppure l'hai fatto, lo stai facendo e perché non dovresti continuare?

Già solo la tua assenza è motivo di dolore..

Non sono mai stata brava ad essere orgogliosa; il mio orgoglio non si ferisce facilmente e questo mi porta ad essere istintiva.

Passerai e questo è quello che più mi ferisce.

Passerai e con te passeranno tutte le sensazioni provate, tutte le emozioni che provo per te..

Io davvero non so se questo sia un bene o un male...

Hai fatto di tutto per farmi legare a te, per farmi fidare di te.

Hai usato i tuoi punti di forza per colpire i miei punti di debolezza.

Hai usato le parole, le hai usate davvero bene e allora sei iniziato ad entrarmi dentro, nella mia mente, nei miei pensieri.

Adesso ti sento anche quando non ci sei, perché anche una mancanza a volte diventa  presenza.

Ma passerai... 

Vado avanti

Sai cosa faccio ogni giorno?

Vado avanti.

Vado avanti anche quando avanti sembra esserci solo un grande e immenso "nulla".

Vado avanti nonostante le difficoltà, gli ostacoli, le tentazioni a fermarmi e a guardare ancora un po' il paesaggio, che tanto il tempo per andare avanti c'è sempre stato.

Vado avanti sempre, non mi fermo e continuo.

Sarò pure testarda, ma forse preferisco definirmi determinata.

Vado avanti quando resto delusa, che sia per un giudizio o per altro; 

"Dopo la prima volta sarà  diverso".. Dicono.

"Il dolore ti fortifica"

"Sbagliando si impara"

Io non mi fermo, io vado avanti.

Vado avanti, ma non scappo.

Affronto quello che trovo sulla mia strada, non è da me svoltare all'angolo.

Ma quanto avanti bisogna andare per capire che si è arrivati?.. Non lo so

Chissà se è amore anche questo..

Ed io ci sono per te,

costantemente.

Ci sono quando ci sono tutti gli altri, quando sei felice,

quando non hai bisogno di nulla e di nessuno,

quando il mondo ti sorride;

ci sono quando arriva la notte e il buio invade i tuoi pensieri, quando ti senti solo, quando ti sembra che nulla vada per il verso giusto.

Ci sono quando non mi vuoi, ci sono quando mi cerchi.

Ci sono quando non ci sono, quando ti dico che ho bisogno di starti lontano.

Io ci sono sempre.

Chiamami, sai che ti risponderò.

Perché tu sei sempre con me.

Anche quando mi lasci da sola, quando ti chiedo di restare, quando vorrei semplicemente raccontarti le mie cose e tu te ne vai.. Io lo so che ci sei.

Sei nel mio cuore, e mi uccidi da dentro.

Chissà se è amore anche questo.

Non voglio sempre essere quella che chiede le cose, quella che fa notare alla gente dov'è che ha sbagliato.

Non lo voglio, non lo voglio più.

Per una volta avrei voluto che mi avessi guardata negli occhi, che avessi compreso i miei tormenti.

Per una volta avrei voluto sentirti per davvero, fin sotto la pelle.

Avrei voluto sentirti vicino.

Averti contro non mi serve, non avevo bisogno dell'ennesimo "hai sbagliato".

Non avevo chiesto questo... E forse non avevo neanche chiesto qualcosa.

Non chiedo mai niente, in genero do.

Do abbracci a chi li vuole, il più delle volte vengo ricambiata, raramente preceduta.

Do consigli a chi ne ha bisogno, sostegno a chiunque abbia piacere di essere aiutato.

Do un po' di spensieratezza, o almeno ci provo... Non mi interessa quanto stupida possa sembrare, l'unica cosa che voglio è allontanare chiunque dai problemi, anche solo per un istante, e con loro allontanarmi anche io.

Forse è stato il mio non chiedere a farti credere che di te non avessi bisogno..

Forse.

Forse mi va di pensarla così perché almeno fa meno male.

Forse si..

La felicità è interiore!

Meritiamo tutti di essere felici.

Il diritto alla felicità, un diritto proprio degli uomini, un diritto inalienabile, un diritto di cui tutti dispongono.

Un diritto che ci appartiene, la felicità fa parte di noi e tocca a noi esercitarla.

Non ha senso cercare la felcità in qualcun altro e il motivo per cui in molti non la trovano è perché cercano nel posto sbagliato.

La felicità sta in noi stessi, cederla ad altri ci rende limitati, ci espone al rischio di perderla totalmente.

È vero, la felicità può anche essere altro..

La felicità è il suono della tua voce nella mia mente, il rumore dei tuoi passi quando ti sento arrivare.

È il calore dei tuoi abbracci e la sicurezza che mi sai dare.

La felicità è trascorrere giornate solo con te, parlare di cose che per altri non avrebbero un senso, immergerci in ragionamenti profondi che non hanno una vera e propria spiegazione.

Ma la felicità, quella certa, quella che sarà per sempre tua, è quella che riesci a conquistare da sola, senza appoggiarti a nessuno, senza correre il rischio di cadere., quella che nessuno potrà portarsi via.

Vogliamo tutto, vogliamo troppo.

Secondo me alla fine siamo tutti uguali.

Vogliamo tutti le stesse cose.

Vogliamo tutti essere diversi, innovativi..

Vogliamo tutti innamorarci.

Vogliamo tutti avere un migliore amico.

Vogliamo tutti essere felici.

Il problema è che vogliamo tutto, senza giungere a compromessi.

"Vogliamo", in base alle nostre condizioni.

Vogliamo essere progressisti, riformatori, mostrarci di mente aperta e addirittura superiori a chi sembra pensarla in modo diverso, sfociando solo in una profonda prepotenza e superbia.

Vogliamo mostrarci tutti poeti, con un animo profondo, quando poi non siamo in grado neanche di mettere insieme due parole.

Vogliamo tutti credere che l'amore sia legato alla sofferenza, quando poi non è vero. L'amore è forse l'unica cosa  capace di farci dimenticare ogni male possibile, di farci sentire bene con noi stessi, di farci rischiare, desiderare, sognare..

Vogliamo tutti credere che il dolore sia qualcosa da evitare, qualcosa che fa solo soffrire. Eppure credo che bisogni considerare anche l'altro aspetto, quello del dolore visto come strumento per suscitare in noi delle emozioni. Dal dolore non si può scappare, non puoi decidere di non provarlo, ti colpisce all'improvviso e in modo immediato e tu puoi solo accettarlo. Ti fa sentire vivo, letteralmente vivo; lo senti in ogni parte del tuo corpo, in ogni cellula del tuo organismo. Se c'è dolore non c'è morte, c'è solo vita!

Vogliamo tutti qualcuno su cui contare, o almeno avere la certezza di non restare da soli. Abbiamo bisogno di una sorta di garanzia, una persona che ci assicuri la sua presenza sempre e per sempre. Ma in quanti sono disposti ad esserci in qualsiasi occasioni per qualcun altro?

Come possiamo pretendere tale costanza, se non siamo i primi ad assicurarla ?

È proprio questo il problema, vogliamo senza dare nulla in cambio.

Vogliamo e quasi pretendiamo.

Crediamo che tutte queste siano cose che dovremmo avere necessariamente, ma in realtà sono cose che vanno guadagnate e meritate.

Forse se non fossimo troppo occupati ad essere arrabbiati per quello che ci manca, potremmo provare a donare un po' di noi stessi a chi si trova nella nostra stessa situazione..

Non ha senso aspettare che tutto ci venga regalato quando abbiamo molto tempo per agire e cambiare la situazione.

L'amore è un rischio meraviglioso

Amare va bene

Amare fa bene

Amare è vivere 

Amare è lottare

Amare è sognare 

Amare è non arrendersi mai

Amare è tutto e niente, il buio e la luce..

Amare tanto è coraggioso

Non amare è comprensibile

Amare fino all'eternità è ammirevole

Smettere di amare è impossibile 

Amare chi ci ama è magnifico

Amare chi non ci ama è duro, troppo, molto..

Andare avanti nonostante ciò è necessario e farà male, ma questo non è un dolore che tutti possono provare!

Questo è un dolore riservato solo a chi ama costantemente e totalmente, a chi sa dare tutto di sè senza chiedere altrettanto in cambio, a chi non pretende, a chi crede che accontentarsi sia meglio del chiedere troppo.

È un dolore che resterà sempre, sepolto dentro noi.. Un dolore da cui si crea dipendenza, un dolore che ti ritroverai a desiderare pur di ritornare ad amare, perché dopo questo dolore l'amore non sarà più amore.

Andrai avanti, sicuramente, ma sarà diverso.

Riuscirai a controllare la tua sofferenza,ci riuscirai perché sarai forte.. Più sarai forte e meno sentirai dolore.

Non è un dolore, è quasi una malattia..dopo la prima volta avrai sviluppato dentro di te anticorpi che altro non faranno se non proteggerti e prevenire dolori futuri.

È un dolore che resterà sempre, sepolto dentro di te, ma mai dimenticato..